Questa mattina,
io e la mia bambina siamo salite in sella alla nostra bici.
Abbiamo fatto il giro delle edicole, come al solito.
Poi siamo andate in merceria, abbiamo girato il mercato, visto la chiesa.
La città dove abito è piena di salite, quindi ci è toccato scendere e farle a piedi,
poi ritornare su e gridare a chi superavamo "Siamo più velociiii!"
Abbiamo suonato il campanello e salutato i vecchietti.
È stato un giro lungo un'ora.
Nel garage avevamo occhi felici.
sabato 10 maggio 2008
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6 commenti:
Sulla stessa bici o lei va già da sola?
che bello, quel vento in faccia
è la felicità che ci tocca con mano
vero?
Baci
No, viene con me.
Lei in bici ancora non sa andare da sola.
Però si diverte un sacco a stare dietro. Appoggia la testina alla mia schiena e ride.
Non mette i piedi tra i raggi?
Che brava!
Se le chiedi perchè ride, che dice?
Lei è sempre felice, moni.
È una bambina entusiasta di tutto.
La conoscerai.
Che bello... mi hai fatto ricordare quando mamma mi accompagnava a scuola alle elementari... su una graziella verde e io sul seggiolino dietro!
Anch'io appoggiavo la testa alla sua schiena e quei 4 km erano un paradiso! Stasera la chiamo e le chiede se se lo ricorda ancora! :DDD
Fantastici questi giretti in bici per la città! Li farei volentieri anche io con una mia bimba seduta dietro, come facevo io sulla graziella di mia mamma. Sono ricordi bellissimi che credo tua figlia si terrà dentro con tanto affetto!
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